Prefazione ed esperienza di Elisabetta

Cari lettori, desidero rivolgermi a quanti stanno pensando di trasferirsi in “terra straniera” mettendo a disposizione la mia personale esperienza nel campo “trasferimenti”. Una cosa fondamentale per un trasferimento all’estero è focalizzare, innanzitutto, i propri interessi verso il paese che ci sta per accogliere, senza rimanere ancorati ai gusti e alle tradizioni del nostro paese natio. So che all’inizio questo può risultare una cosa abbastanza complicata ma perseverando ci si ritroverà inseriti nel nuovo ambiente in maniera naturale.

Indipendentemente dal motivo per cui ci si trasferisce: lavoro, studio, amore…un trasferimento è di fatto una splendida esperienza di vita, che porta con se un bagaglio culturale inestimabile! Dunque lasciatevi andare all’avventura e iniziate a sperimentare la vostra nuova vita. Ricordo, quando mi dovetti trasferire a Vienna per lavoro, di essere stata subito coinvolta nella vita viennese dei miei colleghi a circa un mese dal mio arrivo a Vienna ma la cosa che mi colpì maggiormente fu quando una collega conosciuta da poco più di una settimana, sapendo che a fine mese avrei dovuto andar via dall’appartamento dove abitavo mi diede le sue chiavi di casa per poter cercare con calma un altro appartamento, così su due piedi. Ci si conosceva da poco più di una settimana. La cosa più bella che mi colpì fu la totale spontaneità del gesto. Una situazione analoga mi capitò quando mi dovetti trasferire nella valle di Gastein! Anche in quell’occasione dopo addirittura qualche giorno mi ritrovai a chiacchierare in uno dei caffè del centro di Bad Hofgastein insieme allo staff dell’albergo dove lavorare. Trascorsi dei mesi a dir poco fantastici!!!

L’ostacolo più grande di un trasferimento potrebbe essere forse la lingua. Città e paesi sono pieni di corsi. Se vi è possibile, vi suggerisco di seguire corsi di lingua tedesca direttamente all’università. Costano molto meno rispetto le scuole private ed hanno comunque docenti preparatissimi.

Elisabetta

Tentare è il primo passo verso il fallimento (Homer Simpson)

Un grosso ringraziamento ad Elisabetta che ha condiviso con noi parte della sua esperienza. Ho scelto questa frase di Homer Simpson un po’ come provocazione. Se non faremo mai dei tentativi non falliremo mai ma cosa avremo ottenuto? La solita difficoltà e monotonia delle cose che non cambiano, allora cambiamole noi stessi. Ho deciso di chiamare questo sito Scappiamo non per l’urgenza di fuggire dall’Italia, terra che comunque, tengo sempre a precisare, io amo con i suoi pregi e difetti, bensì a scappare in Austria perché è una terra dalle mille opportunità. Alcuni di voi mi contesteranno alcuni difetti, sì certo…un po’ come si dice anche per le persone lo stesso vale per gli stati. Nessun paese è perfetto, neanche l’Austria. Ci sono mille motivi per trasferirsi in questo bellissimo paese, ma ne esistono altrettanti che ci faranno rimanere a casa. Sta a noi decidere da che parte siamo e capire se per noi sono più importanti i mille pregi oppure i mille difetti.

Una volta stabilito ciò e abbiamo deciso di trasferirci, bisogna iniziare a pensare un piano d’attacco, qualcosa che ci permetta di trasferirci ma non di sprecare soldi in questo trasferimento. Alcuni possono andare in panico quando si tratta di lasciare tutto alle spalle e inseguire un sogno. Spesso non si sa neanche da che parte iniziare. Io ho imparato in tanti traslochi internazionali a razionalizzare tutto il percorso da fare e cercherò di spiegarvelo.

Questo articolo è rivolto a chi ha già deciso di andare a vivere in Austria ma non sa ancora dove e come. Per gli indecisi consigli vivamente di leggere 5 motivi per andare a vivere in Austria e 5 motivi per NON andare a vivere in Austria.

Scelta della città

La scelta della città è molto difficile. Sicuramente la prima cosa da fare è capire il costo della vita in Austria. Se avete dei parenti, amici, conoscenti o qualsiasi tipo di appoggio questo giocherà una parte fondamentale nella scelta del posto in cui andare a vivere. Se non avete nessun riferimento e navigate nel buio più assoluto vi consiglio di decidervi fra Vienna e Innsbruck. La prima perché offre molte opportunità lavorative essendo una capitale e l’altra perché l’italiano è una lingua molto richiesta nel settore del turismo.

Trovare un alloggio a breve termine

Una volta lasciata alle spalle la dura decisione della scelta della città è opportuno effettuare una ricerca su come è possibile spendere poco, soprattutto se si ha a disposizione un budget limitato, per una sistemazione temporanea. Ora vi elencherò le opzioni a partire da quelle più economiche:

• Parenti/amici – Stare temporaneamente da amici offrendo di pagare la spesa e altro è sempre una delle migliori opzioni
• Couch surfing – Una comunità da non sottovalutare, si viene ospitati tramite un sito per un periodo senza pagare niente, magari è possibile mettersi d’accordo per una permanenza più lunga fino a che non si trova un appartamento.
• Ostelli – Condividere la camera con degli sconosciuti non è fantastico ma se ci permetterà di realizzare il nostro sogno dobbiamo fare uno sforzo
• Hotel – Per chi non ha restrizioni economiche sicuramente è la migliore possibilità

Un capitolo a parte merita il cercare un appartamento. Pur essendo vantaggioso a livello economico sarà difficile trovarlo, dobbiamo scendere a troppe condizioni per prendere un appartamento ad occhi chiusi e potremmo perdere i soldi della caparra se ce ne andiamo via troppo presto (visto che se si parte dall’Italia probabilmente non sarà possibile visitarlo). Non conoscendo le zone, la sicurezza del posto e tante altre cose, alla lunga potrebbe rivelarsi difficile sbarazzarsi di quell’appartamento.

Cercare un corso di tedesco

Parallelamente alla ricerca di dove dormire è necessario che cerchiate un corso di tedesco in Austria, ce ne sono per tutti i prezzi. Vi consiglio di buttarvi in un corso intensivo di 4 ore al mattino, studiando anche a casa, in due o tre mesi avrete fatto dei passi da gigante e riuscirete ad avere le basi necessarie per cercare lavoro nel pomeriggio. Facendo così potrete utilizzare al meglio il vostro tempo.

Cercare lavoro

L’ultima fase è quella di cercare lavoro, molti credono che debba essere la prima. In realtà può essere considerata una buona opzione inizialmente, ma senza una conoscenza base di tedesco alla lunga ne risentirete a livello di integrazione e anche a livello lavorativo. Si tratta di investire tempo e denaro per avere una discreta/buona conoscenza del tedesco, grazie al quale si avranno più possibilità di ottenere un lavoro più retribuito e non dover accontentarsi di qualsiasi cosa che verrà proposta.

commenti