Ogni anno come al solito escono centinaia di classifiche sulla qualità della vita nei vari paesi e fanno un po’ il resoconto di come si vive nelle varie nazioni. Quando leggevo queste classifiche inizialmente mi chiedevo sempre come facessero a misurare davvero tutto e a dare un numero ed una percentuale a qualsiasi cosa succeda. Ho imparato a prenderle per come sono, classifiche approssimativamente approssimate. Anche una cosa così facile alla quale attribuire un numero come la criminalità facendo il calcolo secco di omicidi, stupri, violenze ecc può essere fuorviante perchè magari in un paese vengono fatte più denunce piuttosto che in un altro. Quindi i risultati che vedrete grazie agli studi dell’Ocse vanno presi con le pinze anche se sicuramente c’è un fondo di verità.

Cos’è l’OCSE?

L’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) è un’organizzazione internazionale di studi economici per i paesi membri, paesi sviluppati aventi in comune un sistema di governo di tipo democratico ed un’economia di mercato. L’organizzazione svolge prevalentemente un ruolo di assemblea consultiva che consente un’occasione di confronto delle esperienze politiche, per la risoluzione dei problemi comuni, l’identificazione di pratiche commerciali ed il coordinamento delle politiche locali ed internazionali dei paesi membri.

I temi che vengono affrontati non sono pochi e includono: alloggio, reddito, lavoro, comunità, educazione, ambiente, impegno civico, salute, soddisfazione qualità della vita, sicurezza, bilancio vita-lavoro.

Wie geht’s Österreich? Come va l’Italia?

L’Austria si comporta molto bene nel benessere generale, come dimostra il fatto che si sia collocata tra i primi dieci paesi. Anche se il denaro, non può comprare la felicità, è un mezzo importante per raggiungere standard di vita più elevati. In Austria, il reddito medio delle famiglie è di 21.200 EUR all’anno contro i 17.800 euro degli italiani,entrambi comunque superiori alla media OCSE di 16.900 euro.

In termini di occupazione, oltre il 72% delle persone di età compresa tra 15 e 64 in Austria ha un lavoro retribuito, mentre in Italia le cifre sono nettamente più basse con un semplice 57% invece la media OCSE è del 66%. In Austria si lavora circa 1 600 ore l’anno, in Italia saliamo a 1774 entrambe comunque si piazzano al di sotto della media OCSE di 1 776 ore. 

Avere una buona istruzione è un requisito importante per trovare un lavoro. In Austria, l’82% degli adulti di età compresa tra 25-64 hanno l’equivalente di un diploma di scuola superiore, in Italia la media è molto più bassa arrivando fino a 55%, la media OCSE è del 74% quindi siamo ben al di sotto del valore medio.

In termini di salute, l’aspettativa di vita è di 81 anni in Austria e di 83 in Italia, tutte e due superiore alla media OCSE di 80 anni. Nello specifico per le donne austriache è di 84 anni e di 85 per le donne italiane, contro i 78 anni per gli uomini biancorossi e 81 per i tricolori. L’Austria è una delle migliori nazioni in termini di qualità delle acque, infatti ben il 96% delle persone si dicono soddisfatti della qualità dell’acqua mentre in Italia solo il 71%, la media OCSE è invece del 84%. Per approfondire l’argomento leggi l’articolo “L’acqua di Innsbruck fra le migliori del mondo“.

In generale, gli austriaci sono più soddisfatti della loro vita rispetto alla media OCSE, con l’85% delle persone che sostiene di avere più esperienze  positive in un giorno (sentirsi riposati, sentirsi realizzati, divertirsi, ecc) rispetto a quelli negativi (dolore, preoccupazione, tristezza, noia, ecc.) Questo dato è superiore alla media OCSE del 80%. Gli italiani arrivano solo al 69% una cifra che va di 11 punti al di sotto della media.

Guardando la classifica generale di tutti i paesi membri dell’OCSE l’Austria si piazza al 13° posto mentre l’Italia solamente al 23° su un totale di 36 paesi.

Austria Vs Italia – Better Life Index

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