Avete mai pensato di trasferirvi in Austria e aprire una piccola attività ma non avete mai avuto l’idea giusta? Ecco, questa settimana abbiamo intervistato Futura che sta cercando la fortuna in Austria con un’idea molto simpatica e originale. Fra una torta ed un esame all’università è riuscita a dedicarci un po’ di tempo per rispondere alle nostre domande curiose. Vediamo in un colpo d’occhio chi abbiamo di fronte spiando la sua Personalausweis (Carta d’identità).

Futura, come mai questo amore per l’Austria? Come sei arrivata a Linz? Da quanto è che ci vivi e come ti guadagni da vivere?

In realtà inizialmente non c’era molto amore tra me e l’Austria: più che un colpo di fulmine è stato un innamoramento a fuoco lento. Ormai sono qui dallo scorso settembre quando ci siamo trasferiti col mio ragazzo da Dresda. Al momento sto finendo l’università di giurisprudenza in Italia visto che mi mancano pochi esami per laurearmi, quindi al momento sono disoccupata.

Come ti è venuta l’idea di iniziare a fare torte per lavoro?

Da quando convivo ho scoperto che la cucina in generale è una passione che mi permette di esprimere me stessa e l’amore o l’affetto per la persona a cui servo i piatti, quindi coltivo questa passione quotidianamente. Invece la passione per i dolci e per le torte decorate è nata un pò per curiosità, vista la gran quantità di programmi che ora vanno in onda sui canali del digitale terrestre italiano e un pò per gioco: infatti la prima torta decorata che ho fatto è stata un regalo di San Valentino per il mio fidanzato col quale sto da circa 7 anni e mezzo. Facendola, ho capito che mi sarebbe piaciuto stupire le persone con la bontà e con l’aspetto delle mie torte e portare un po’ di gioia e dolcezza nel mondo. Per ora ancora è un hobby al livello privato ed embrionale, ma spero che un domani possa diventare un lavoro! Se qualcuno vuole seguirmi sono anche su www.facebook.com/LeTorteDiFutura oppure http://letortedifutura.wixsite.com/futurapastry

Pensi di appartenere al gruppo di quelli scappati dall’Italia o sei venuta in Austria per altri motivi?

Non mi sento di far parte degli scappati dall’Italia perché sono legatissima al mio Paese e alle sue sorti, sono molto appassionata di politica, che seguo sempre e da vicino, ma il mio ragazzo lavora nell’ambito della ricerca ed è stato parecchio tempo lontano dall’Italia, quindi ad un certo punto ho sentito l’esigenza di stare accanto a lui e smettere di parlarci attraverso uno schermo.

Come te la cavi con il tedesco? Che contatti hai con i locali?

Con il tedesco me la cavo malino: ho iniziato un corso ma sono ancora al livello A1 e le frasi di senso compiuto che riesco a fare si contano su una mano, però cerco sempre di provare a parlare e trovo tutti molto cordiali e gentili nel cercare di capirmi o se non riesco a interagire di parlarmi in inglese (qui l’inglese lo parlano tutti giovani e anziani, cose che in Italia è fantascienza).

Come passano giornate e weekend gli abitanti di Linz? Fanno sport, si immergono nella natura, mangiano in famiglia?

Sto cercando di fare nuove amicizie e di prendere il lato positivo del trovarmi in un nuovo Paese, dal quale sono incuriosita e di cui apprezzo moltissimi aspetti: ad es. mi piace molto il fatto che gli abitanti di Linz si ritaglino del tempo per fare sport o passeggiare o stare in famiglia, appena possono stanno all’aperto, fanno moltissimo sport di qualsiasi tipo, dallo skateboard alla passeggiata, dalla corsa alla bici, dalla pallavolo al climbling ecc. ce n’è davvero per tutti i gusti e ti fanno proprio venire voglia di farlo. Un’altra differenza che apprezzo è che gli anziani si godono giustamente la vita: viaggiano, fanno sport, si riuniscono all’aperto ecc. ed è un cosa che in Italia abbiamo un po’ perso.

Che tipo di lavoro credi che si possa trovare a Linz, un italiano che parla un inglese scolastico e non conosce il tedesco?

Credo che un italiano a Linz senza il tedesco possa trovare solo qualcosa nella ristorazione, o insegnando italiano in qualche scuola di tedesco ma sicuramente ha poche possibilità.

Grazie mille Futura e tutti noi Scappini stringiamo i pollici per te (incrociamo le dita) come dicono qua in Austria!

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