Published On: lun, Nov 25th, 2013

La storia del Tettuccio d’Oro di Innsbruck

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Tettuccio d’Oro nel 1845

L’imperatore Massimiliano I (1459–1519) è morto da tempo, eppure è sempre presente a Innsbruck e dintorni. Egli lasciò numerose tracce nella sua città preferita: una di queste è il Tettuccio d’Oro, che nel corso dei secoli è diventato uno dei simboli di Innsbruck. Un monumento unico è anche lo sfarzoso cenotafio, la tomba vuota nella Chiesa di Corte, custodita da imponenti figure di bronzo di grandezza superiore al naturale, gli “Schwarze Mander” (uomini neri).

L’imperatore fece costruire questo piccolo tetto tardo-gotico di grande pregio artistico nella vecchia residenza dell’arciduca Federico IV in occasione delle sue nozze.

La leggenda

Un’antica leggenda dice che sia stato Federico IV (soprannominato “tasche vuote”) ad aggiungere il tetto d’oro alla sua residenza già esistente, in modo da mostrare a tutti che invece aveva ancora molti soldi nelle sue tasche nonostante il soprannome.

Foto del Tettuccio d'Oro risalente al 1898

Foto del Tettuccio d’Oro risalente al 1898

Il Museo

Nel Museo del Tettuccio d’Oro i visitatori possono farsi un’idea della sua straordinaria vita; un’audioguida in cinque lingue (tedesco, italiano, inglese, francese, e spagnolo) li accompagna attraverso la poliedrica mostra. La lungimirante politica matrimoniale dell’imperatore, che sposò i suoi figli in base ad intelligenti calcoli strategici, il suo cosmopolitismo e il suo spirito attivo influenzarono in modo decisivo l’Europa nel passaggio dal Medioevo all’Evo Moderno. C’è poi l’uomo privato, con tutte le storie legate ai suoi due matrimoni, alla passione per la caccia, all’amore per la natura e soprattutto per le montagne tirolesi.

Tettuccio d'Oro nel 1965

Tettuccio d’Oro nel 1965

Caratteristiche del tettuccio

Il balconcino è largo 16 m ed il tetto ben 3,7 m, ed è coperto con 2.657 tegole a scaglie di rame dorato. Sotto il bordo del tetto si possono inoltre vedere numerose immagini di animali. I parapetti sono riccamente affrescati da Kolderer e Turing il Vecchio, e raffigurano l’imperatore Massimiliano I con le sue mogli Maria Bianca Sforza e Maria Burgund.

Sulla superficie di esposizione di 350 m2 si trova un museo da toccare con mano completato da visite guidate a tema e per bambini, che possono provare i costumi, un corridoio multimediale in cui musica e immagini creano un’atmosfera medievale. La visita culmina con la vista dello sfarzoso Tettuccio, che qui è a portata di mano.

Informazioni:  Museum Goldenes Dachl, Herzog-Friedrich-Straße 15 – Innsbruck.

Orario di apertura: da maggio a settembre: da lun. a dom. ore 10–17, da ottobre ad aprile: mart.–dom., ore 10–17

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Foto: Wiki Commons

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