Il preludio del Natale è ricco di eventi festosi e importanti come il periodo dell’Avvento, che scandisce un vero e proprio conto alla rovescia alla festività stessa. La tradizione dell’Avvento è una tradizione natalizia tipica dei paesi di cultura anglosassone e germanica. Infatti sia Austria che Germania, che tra l’altro presentano una popolazione fortemente indirizzata verso la religione cristiana, attendono questo evento con grande gioia e felicità, ma è interessante sapere che c’è chi sostiene che tale pratica sia originariamente nata in territorio scandinavo, addirittura in età pre-cristiana.

Questo periodo di festa inizia con la prima delle quattro domeniche che precedono il giorno di Natale e il Calendario con la Corona dell’Avvento ricoprono un ruolo molto importante.

La Corona dell’Avvento

è appunto una corona fatta di rami di sempreverdi (le più utilizzate sono le conifere), con candele colorate e vari addobbi. Nei paesi germanici questa tradizione risale al XIX secolo. Alla nascita di tale tradizione, la corona presentava un numero di candele pari al numero dei giorni che separavano dal giorno di Natale e solo successivamente furono ridotte a quattro o al massimo cinque. A ogni domenica che precedono la santa festività, viene accesa una delle candele e ove ve ne siano  cinque,  l’ultima candela viene accesa il 25 dicembre.Vi può essere poi, un ulteriore abbellimento con pigne, frutti di bosco, foglie dai colori autunnali e in genere con tutti i vari simboli invernali, ma anche l’aggiunta di nastri e addobbi oro e/o rossi, colori tipici che contraddistinguono il periodo pre e natalizio.

Il Calendario dell’Avvento

Destinato ai più piccini e non solo, può essere fatto in tantissime varianti di forme-dimensioni-materiali, e nella maggioranza dei casi, non è altro che un pannello con tante finestrelle, tante quanti i giorni che separano dal giorno di Natale. Nascosto dietro a ognuna di queste finestrelle, vi è un piccolo dono. Se poi volete divertirvi a creare, cucinare e quant’altro, potete “leggere” il blog della nostra cara Roberta, einmal Salzburg e ritorno, che l’anno scorso in collaborazione con Sara, giorno dopo giorno hanno dato vita a numerose idee per “colorare” i giorni dell’Avvento.

Al di là del significato strettamente religioso…

…lo si può vedere anche come un piccolo “rito di festa” per salutare e onorare il mondo e la natura. Infatti la corona con la sua forma a cerchio simboleggia l’eternità, la continuità, ma anche il sole e la luna e quindi gli astri che contribuiscono alla nostra vita. Le candele che vengono accese rappresentano la speranza, la difesa contro il male, un mezzo per scacciare l’oscurità. Infine i rami di piante sempreverdi raffigurano la speranza di vita eterna. Insomma un vero e proprio inno alla natura che riprende vita e vince sulle tenebre.

Le quattro candele rappresentano così:

1. la speranza
2. la pace
3. la gioia
4. l’amore

Personalmente non ho “sposato” nessuna religione, ma non disdegno di associarmi in festività che in un certo senso avvicinano alla natura e scaldano l’anima.

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