Paese che vai regole che trovi, ma non sempre si è in grado di fare subito mente locale su tutto ciò che può servire, sia alla partenza che una volta arrivati nel luogo di destinazione.

Essendo sia Austria che Italia paesi della comunità europea, alcune pratiche burocratiche sono sicuramente facilitate, ma ricordiamoci sempre che ogni paese ha le sue norme.

Diamo uno sguardo ai documenti principali:

Anmeldebestätigung 

Questo tipo di documento non è altro che il certificato di residenza/domicilio rilasciato dal comune in cui si risiede. Ovviamente occorre avere un contratto di affitto/proprietà, ma vi sono anche numerose Gasthof che permettono di acquisire la residenza soggiornando presso di esse. Una volta ottenuto un luogo dove poter dimorare, si presenterà una richiesta attraverso il modulo “Meldezettel” (scaricabile anche da internet se volete pre-compilarlo), da consegnare al comune in cui abitate, che provvederà a registrarlo e rilasciarvi un foglio che attesta la vostra residenza.

Hauptwohnsitz è la residenza intesa come principale ed è indispensabile (singolarmente o insieme ad altri requisiti) per poter ottenere:

• E-card con cui accedere all’assistenza sanitaria (insieme all’essere impiegati lavorativamente)
• Iscrizione all’ AIRE
• Domanda di disoccupazione
• Possibilità di rimborsi (corsi di tedesco e spese varie) in sede di dichiarazione dei redditi

Nebenwohnsitz è il domicilio, ovvero se si intende mantenere la residenza principale in Italia, ma si risiede in Austria per un periodo di tempo elevato durante l’anno.

• Non da nessun diritto all’ assistenza sanitaria, salvo in casi di emergenza in cui si utilizzerà la tessera sanitaria italiana
• Non necessita di nessuna iscrizione all’ AIRE
• In caso di lavoro stagionale occorre verificare se è necessario rinnovarla ogni 3 mesi (se il contratto stagionale è superiore al trimestre)
• In caso si sottoscrivi un contratto a tempo illimitato, non viene più considerata Nebenwohhnsitz ma Hauptwohnsitz
• Nessuna possibilità di rimborsi per corsi di tedesco o altre spese rimborsabili

Anmeldebescheinigung

Documento sconosciuto a tanti ma molto importante, soprattutto se non si vuole incappare nel pagamento di multa. Sostanzialmente è un attestato che certifica la capacità economica dell’individuo nel mantenersi autonomamente. Si potrà ottenerlo presentando un contratto di lavoro oppure dimostrando di avere una disponibilità economica sufficiente al proprio mantenimento. Questo documento deve essere fatto entro i primi 3 mesi dalla registrazione della Hauptwohnsitz.

L’ufficio a cui rivolgersi è lo stesso che rilascia i visti. Occorre compilare un modulo (che vi verrà rilasciato dallo stesso ufficio) e allegare le copie dei seguenti documenti:

• Carta d’identità
• E-card
• Contratto di lavoro
• Busta paga
• Foto-tessera formato passaporto

Il costo di questo attestato è di circa 15€, ma se vi siete dimenticati di fare tale documento entro il termine fissato o non ne eravate a conoscenza, presentandovi autonomamente per la regolarizzazione incorrerete in una una multa variabile a seconda della zona di residenza (a Salisburgo 50€). Tenete presente che se al contrario saranno le autorità austriache ad accorgersi della vostra mancanza, la multa aumenterà notevolmente.

Arbeitsmarktservice (AMS)

E’ sempre bene regolarizzare la propria iscrizione anche all’ufficio di collocamento austriaco. Per potersi iscrivere nel loro registro occorre avere la residenza oppure essere già in possesso di un lavoro in territorio austriaco.

Ci sono uffici in quasi tutte le città ma una volta effettuata l’iscrizione, se non avete particolari problematiche, potete accedere anche dal loro sito online.

Prima di partire dall’Italia, se avete lavorato almeno 1 anno negli ultimi 2 anni, vi consigliamo di premunirvi del modello A1 presso l’INPS della vostra città. Questo documento è di carattere europeo e attesta la vostra attività lavorativa negli ultimi 2 anni. Potrebbe tornarvi utile se perderete il lavoro prima che sia trascorso un anno, in quanto tutti gli stati facenti parte della CE riconoscono, ai fini della disoccupazione, anche il precedente lavoro in un altro stato CE.

Führerschein

La patente di guida è un documento certamente riconosciuto in tutta Europa. Ma la legge austriaca prevede che dopo i 6 mesi di residenza nel suo territorio, questa venga convertita sostituendo la patente italiana con quella austriaca.

Per effettuare tale conversione o in caso che la patente vi stia per scadere, vi rimandiamo al nostro già ampio articolo proprio al riguardo

www.scappiamo.net/come-effettuare-il-rinnovo-della-patente-in-austria

Dichiarazione dei Redditi

Come in Italia è da fare per ogni anno lavorativo, ma avete tempo ben 3 anni successivi per effettuarla. Se siete pratici della lingua tedesca e delle normative austriache, potete fare tutto autonomamente attraverso il sito online. Occorre prima di tutto effettuare la registrazione, che potete fare qui https://finanzonline.bmf.gv.at/fon/ creando un proprio account e attendere per posta la conferma della corretta registrazione (di solito arriva entro una settimana). Successivamente potrete riaccedere e compilare la dichiarazione dei redditi per ogni anno in cui sarà necessario farla.

Se non siete molto pratici della lingua e soprattutto delle normative, potete rivolgervi alla Arbeit Kammer della vostra città. E’ un ufficio preposto all’assistenza ai lavoratori e provvederanno loro stessi alla compilazione della dichiarazione. Vi consigliamo in ogni caso questa seconda opzione, in quanto potreste aver diritto a rimborsi che altrimenti non ne sareste a conoscenza, per cui ricordatevi di tenere scontrini, fatture e altri ed eventuali documenti di pagamento che attestino le vostre spese.

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