Published On: gio, Giu 11th, 2015

Cosa offre il mercato del lavoro in Germania

Il primo punto da affrontare non è quello della composizione di un curriculum, come in molti si aspetterebbero, ma bensì come muoversi nella ricerca delle offerte di lavoro disponibili e le indicazioni necessarie per la loro corretta lettura e interpretazione.
Questo per due semplici motivi:

  • dalla disponibilità o meno di offerte nel settore di vostro interesse dipende la possibilità di inviare le vostre candidature
  • a seconda del settore cambierà il modo di presentare il vostro curriculum.

Quindi, prima di tutto, facciamoci un’idea di cosa ci offre il mercato e se quello tedesco non fa al caso vostro, forse è meglio scoprirlo già prima di partire, puntando eventualmente su un’altra nazione senza perdere troppo tempo. Oltre a questo è bene notare che a seconda del vostro settore d’interesse potrebbe cambiare anche la città, pur restando all’interno dei confini della Germania.

Le parole chiave per una buona ricerca

Per i posti offerti troverete ovviamente la denominazione in tedesco. Cercate quindi in anticipo la traduzione del posto che vi interesserebbe ottenere. Vi accorgerete subito della grandissima varietà di specializzazioni lavorative che esistono in Germania. Per farvi un’idea, potete consultare il seguente link http://statistik.arbeitsagentur.de/nn_10414/Statischer-Content/Grundlagen/Klassifikation-der-Berufe/KldB2010/Systematik-Verzeichnisse/Systematik-Verzeichnisse.html
Le denominazioni delle professioni sono qui riassunte dal sito del centro per l’impiego tedesco in una cartella di calcolo piuttosto estesa. Questo accade perché in Germania esiste una formazione molto specifica tramite una vasta scelta di scuole superiori (“Fachschule”) e/o la possibilità di svolgere un apprendistato (in tedesco “Ausbildung”) direttamente in azienda.Per ogni singola mansione esiste quindi un nome ben specifico e un relativo percorso formativo.

La formazione come alternativa

L’opzione di un primo periodo dedito alla formazione, al fine di conseguire un certificato tedesco, non è quindi da scartare. Potete associare eventualmente una Ausbildung part-time in azienda (spesso viene comunque retribuita) o un corso intensivo di tedesco, con un lavoretto extra che non richieda troppe competenza. Questo vi potrà consentire di inserirvi nel mercato del lavoro facendo contemporaneamente un percorso formativo e ambientandovi nel contesto dello stile di vita tedesco. In questo caso può capitare anche che l’azienda dove avete svolto la vostra formazione decida di assumervi regolarmente, ragion per cui almeno in una fase iniziale è bene non scartare opzioni che potrebbero non sembrare allettanti; la possibilità di cambiare strada resta sempre e comunque disponibile.

Chiarezza e completezza sono fondamentali

Il fatto di provenire da un paese dove non esiste una formazione superiore così specifica come quella tedesca, potrà crearvi all’inizio qualche grana. Proprio per questo, dovrete organizzarvi già prima della partenza, richiedendo a tutti i vostri ex datori di lavoro una lettera di referenze (in tedesco “Arbeitszeugnis”) che certifichi:

  • l’esatto periodo che avete lavorato per loro
  • le qualifiche
  • precisando che avete sempre adempiuto con diligenza ai vostri doveri lavorativi

Va sempre specificato se vi siete licenziati o se siete stati licenziati e per quale motivo. Una breve descrizione del vostro ruolo e delle eventuali migliorie apportate a favore dell’azienda durante la vostra permanenza giocherà ovviamente a vostro favore. La rete vi offre tonnellate di esempi sia in italiano che in inglese. Se il datore non avesse tempo per queste cose, potete sempre offrirvi di scriverla voi e inviargliela in formato elettronico, in maniera da consentirgli di effettuare le eventuali necessarie modifiche. Se il datore di lavoro si rifiuta in toto di rilasciarvi una lettera di referenze, preparatevi a giustificare la cosa di fronte a un eventuale selezionatore tedesco. Anche qui, il consiglio è quello di non mentire; esistono ormai innumerevoli modi a disposizione del selezionatore per contattare il vostro ex-datore di lavoro e verificare se quanto da voi dichiarato corrisponde al vero.

Ricordate inoltre di far tradurre in tedesco i vostri titoli di studio e attestati. Queste traduzioni potrete farle fare eventualmente anche in Germania, senza spendere normalmente prezzi da capogiro, ma anche qui attenzione agli imbroglioni; documentatevi prima via internet (ci sono ad esempio moltissimi gruppi Facebook di italiani all’estero) sui prezzi medi per una traduzione. L’asseverazione (validazione della traduzione in tribunale) non è generalmente richiesta.

Come è strutturata un’offerta di lavoro tedesca?

Innanzitutto la maggior parte delle offerte ha:

  • un numero o un codice alfanumerico che la identifica
  • un titolo dell’offerta, ovvero il “nome” scelto dall’azienda per il posto di lavoro disponibile, ad esempio “Bankfachfrau/mann” (impiegata/o bancario), Verkäufer/in (commesso/a), “Krankenschwester” (infermiera), “Sprachtalentierter/e Kundenberater/in im Bereich Kredit” (assistente alla clientela con capacità linguistiche per il settore creditizio) ecc

Quando rispondete all’annuncio inserite sempre codice e titolo dell’offerta nell’oggetto e nel contenuto della vostra candidatura in maniera da rendere più snello il compito del selezionatore che la riceverà.Troverete anche indicato il tipo di impiego che viene proposto, ad esempio:

  • “Ausbildung” (Tirocinio)
  • “Minijob” (lavoro a tempo parziale con pagamento di Eur 450 al mese)
  • “Freiberuf” (lavoro come libero professionista)
  • “Arbeitsplatz sozialversicherungspflichtig” (Posto di lavoro regolarmente assicurato dal punto di vista dei contributi)

Anche questo dato è importante per avere le idee chiare sul tipo di contratto che vi verrà eventualmente offerto. Inoltre l’annuncio specifica quasi sempre se si tratta di un posto:

  • Volzeit a tempo pieno
  • Teilzeit a tempo parziale

Nel secondo caso è generalmente indicato la tipologia del part time (verticale od orizzontale) e il numero delle ore settimanali. Ove queste indicazioni non siano presenti si presume che il posto sia “Vollzeit, 40 Studen pro Woche” (tempo pieno, 40 ore settimanali); è comunque consigliato chiarire sempre, al momento opportuno, quegli aspetti che non compaiano chiaramente espressi. La descrizione dell’annuncio riporta in genere:

  • una prima generale introduzione sulle attività svolte dall’azienda o dall’ente che offrono il posto
  • i compiti che vi verrebbero assegnati
  • i requisiti che si richiedono per ricoprire quel posto

Seguono eventuali indicazioni sul trattamento offerto dal datore di lavoro come “befristet” (a tempo determinato) o “unbefristet” (a tempo indeterminato) e indicazioni specifiche su ciò che si richiede per la compilazione della candidatura (eventuali allegati) e le modalità per inviarla. Cercate di rispettare sempre le istruzioni pubblicate nell’offerta.

Fate attenzione…

Se il datore vi chiede di inserire il vostro curriculum online nella banca dati aziendale, è perché verosimilmente le offerte pervenute per altro mezzo verranno cestinate. Se avete dubbi o problemi relativi all’invio della candidatura potete comunque contattare l’azienda. Troverete generalmente il recapito della persona di riferimento per quella selezione e fra i suoi compiti ricade in genere il prestare assistenza agli eventuali futuri candidati. Abbiate sempre cura di prendere in considerazione l’ubicazione dell’azienda rispetto al vostro domicilio, riflettendo su come potete raggiungere il posto di lavoro e i relativi costi; non ha senso spendere una o due ore per spedire una candidatura con la prospettiva che vi si presenti altamente disagevole recarvi ogni giorno al lavoro. Controllate anche il numero di posti a disposizione e le scadenze relative all’offerta (se la deadline è fra un mese avete tutto il tempo per comporre la lettera e gli allegati con calma), così da farvi un’idea sul tipo di selezione che vi aspetta; se i posti disponibili sono 30, preparatevi ad esempio ad una prima eventuale selezione veloce, tramite test di persona o online.

commenti

About the Author

- Laura vive a Monaco di Baviera dal 2013. Nonostante una laurea “cum laude” in architettura, si è trovata a far fronte alla crisi cambiando settore professionale. Sfruttando la passione per le lingue straniere ha lavorato nel settore del turismo, alternando collaborazioni con tour operator nazionali a periodi di insegnamento nella scuola pubblica. Assunta come Manager per un’azienda di Norimberga, ha potuto perfezionare la lingua tedesca, alla quale si aggiungono l’inglese, lo spagnolo e il francese. Dopo un periodo di pausa, non trovando più la necessaria soddisfazione lavorativa in Italia, ha deciso di ripartire da zero spostandosi a Monaco di Baviera. Nonostante le numerose difficoltà iniziali nel trovare un impiego adeguato, Laura lavora attualmente nell’ambito della gestione del progetto e del cliente per un'azienda di respiro internazionale. Nel tempo libero non perde occasione per collaborare con diverse associazioni italo-tedesche, scrivendo anche articoli giornalistici e brevi testi riguardanti la vita degli italiani all’estero.