Published On: mar, Set 10th, 2013

Tedesco per italiani, istruzioni per l’uso

A marzo 2013 è nato un progetto ambizioso che si propone di insegnare, tramite una pagina Facebook una lingua assai difficile per gli italiani, il tedesco. Certo Josef con la sua idea del Tedesco per italiani ha centrato l’obiettivo e ha creato già una bella community arrivando quasi a 1000 like su Facebook in soli pochi mesi. Conosciamo meglio il nostro amico dai progetti ambiziosi (anche perchè per far imparare il tedesco agli italiani non è cosa semplice) con questa bella intervista che ci ha rilasciato.

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Complimenti, ci racconti qualcosa di te (origini, esperienze, studi, dove hai imparato l’italiano ecc.)?

Sono austriaco e vivo vicino a Klagenfurt. Ho cominciato ad imparare l’italiano alle superiori. Mi sono sempre trovato bene con la mia professoressa d’italiano e al primo anno delle superiori abbiamo fatto una gita in Italia ed era la prima volta che ci andavo anche se in realtà è molto vicina. È stata una bellissima esperienza e da quel momento in poi ho amato l’Italia e la sua lingua. Per questo amore, dopo essermi diplomato, ho deciso di studiare l’italiano all’università nell’ambito di un corso di formazione per gli insegnanti delle scuole medie e superiori (Lehramtsstudium). Attualmente insegno in vari istituti privati e mi sto specializzando nella didattica dell’insegnamento del tedesco a italofoni.

Che consigli ti senti di dare a chi vuole cercare lavoro in Austria senza sapere il tedesco?

Secondo me vivere all’estero senza sapere la lingua del posto è una cosa molto insoddisfacente perché alla fine sei molto limitato: fai fatica ad entrare in contatto con la gente, a conoscere la vita culturale e le particolarità del posto, insomma, così è molto più difficile integrarsi e socializzare.

Per quanto riguarda la ricerca di lavoro bisogna dire che senza la conoscenza della lingua tedesca è sicuramente più difficile trovare un mestiere adatto. Ci sono però anche settori nei quali basta avere un ottimo livello d’inglese, soprattutto nelle ditte che operano a livello internazionale. Per chi non sa il tedesco e vuole assolutamente lavorare in Austria, potrebbe essere utile mettersi in contatto con ditte o imprese italiane, in particolare ristoranti, bar o gelaterie che assumono spesso personale italiano. Se si devono servire i clienti, bisogna naturalmente avere un certo livello di tedesco, ma per altri lavori (in cucina per esempio) non è sempre necessario. Quindi, questa potrebbe essere una prima possibilità per guadagnarsi da vivere in Austria.

Hai fondato la pagina “Tedesco per Italiani” e ci aiuti ad imparare il tedesco, puoi dirci come si è sviluppato questo progetto?

Quest’idea risale a una mia esperienza lavorativa in Italia dove ho fatto il lettore di lingua tedesca per un anno scolastico in un istituto professionale. In generale ho qualche difficoltà a lavorare con manuali didattici perché spesso non mi piacciono l’impostazione, gli argomenti proposti ed il modo in cui vengono proposte le strutture e le parole della lingua. Per questo motivo ho cominciato a creare schede e lezioni intere da solo per dare più struttura alla lezione, facilitare la comprensione degli studenti e incentivare la loro motivazione. L’uno canta o balla, l’altro dipinge o scrive poesie e io creo nuovo materiale didattico. E’ un lavoro creativo a scopi istruttivi ed educativi, quindi un lavoro interessante e soddisfacente anche dal punto di vista sociale.

Comunque, grazie a quest’esperienza ho cominciato a specializzarmi nell’insegnamento del tedesco agli italiani e dopo quell’anno scolastico volevo continuare ad impegnarmi in questo settore, il che è dovuto anche alla mia italofilia. Inoltre mi piace utilizzare il web 2.0 a scopi didattici e così ho deciso di creare questa pagina su Facebook che in questa forma è unica. Ho scelto FB come piattaforma per vari motivi: primo è più facile condividere contenuti su FB, secondo si raggiungono più facilmente i destinatari e terzo si va incontro agli studenti perché ormai FB fa parte della loro vita quotidiana e quindi può essere un’ulteriore motivazione per dedicarsi all’apprendimento di una lingua straniera (anche se devo ammettere che la maggior parte degli utenti di “Tedesco per Italiani” ha tra i 25 e i 45 anni).

Qual è il segreto per imparare il tedesco? Pensi che lo si possa imparare con dei corsi online? Hai siti web da consigliare per chi vuole imparare il tedesco?

A mio avviso, i due fattori più importanti nell’apprendimento di una lingua sono la motivazione e le emozioni che si possono influenzare a vicenda. Se uno non è motivato ad imparare una lingua o se l’apprendimento di essa non è legato a emozioni positive, l’apprendimento è molto più faticoso. Questi due fattori possono essere influenzati anche dai modi di apprendimento e del materiale usato: per esempio, c’è chi preferisce imparare una lingua da solo, da autodidatta, e c’è chi preferisce la compagnia di altri apprendenti o la presenza di un’insegnante che spiega.

L’uso del computer e di Internet può interessare tutti. Ci sono vari corsi gratuiti su internet, tra cui le piattaforme busuu.com e livemocha.com sulle quali si possono entrare in contatto con altri studenti e madrelingua. Il problema è che questi corsi preconfezionati si rivolgono spesso solo a studenti di un livello basso o intermedio e non entrano nei dettagli interessanti, cioè dal punto di vista contenutistico potrebbero essere molto più ricchi. Inoltre, non tutti i contenuti sono gratuiti ma per cominciare ad imparare una lingua o per farsene un’idea sono sicuramente strumenti utili e divertenti. Di questi dettagli e puntualizzazioni se ne occupa però la mia pagina su cui cerco di caricare materiali adatti per tutti i livelli. Ma di materiali in realtà se ne trovano dappertutto: basta andare su youtube, ascoltare canzoni o guardare trasmissioni, leggere i giornali online, ecc.

Un segreto per imparare il tedesco però non esiste. Imparare una lingua richiede sempre una certa disciplina, ma naturalmente è possibile favorire l’apprendimento. A questo scopo è utile sapere quale tipo di apprendente sei: l’uno impara più facilmente con le immagini (il tipo visivo), l’altro invece impara attraverso le sensazioni fisiche (il cinestetico). Una cosa fondamentale sono anche le ripetizioni (di parole nuove per esempio) e il mettere in pratica di strutture imparate. Vuol dire che la lingua non dovrebbe essere un costrutto teorico, ma va essere praticata per impararla per scopi comunicativi.

Alcuni italiani affermano che sia difficile diventare amici con i locali, cosa consigli per fare breccia nel cuore degli austriaci?

Come ho già detto prima, se uno non parla la lingua del posto, è più difficile stringere nuove amicizie. Dipende però anche dall’occupazione che si svolge e dai luoghi che si frequentano. Per uno che è nuovo in una città straniera può essere difficile conoscere nuove persone e in quel caso posso solo consigliare di prendere l’iniziativa e di farsi notare (in modo positivo ovviamente). L’interesse per le lingue per esempio può essere un buon punto di partenza, cioè si possono cercare persone interessate a scambi linguistici e culturali. Però non posso darvi consigli per fare breccia nel cuore degli austriaci, dato che alla fine dipende sempre dall’interlocutore stesso, indipendentemente dalla sua nazionalità, cioè non esiste “l’austriaco” né “l’italiano” e consigli del genere non farebbero altro che basarsi su stereotipi.

In Italia c’è una differenza culturale fra nord e sud, in Austria quali sono le differenze fra le varie regioni (cibo, usanze e tradizioni, stile di vita ecc)?

Direi che ogni zona – come in Italia – ha le sue specifiche caratteristiche. Rispetto all’Italia, l’Austria però è meno estesa e dal punto di vista morfologico più compatta. Se pensiamo alle differenze tra le varie regioni, bisogna pensare soprattutto alle caratteristiche paesaggistiche a cui sono legati vari fenomeni e tradizioni e quindi anche le differenze. Nelle zone montuose, lontane dai grandi centri, sono presenti sicuramente più tradizioni e usanze conservate da secoli, mentre nelle grandi città come Vienna si trova un mescolarsi di culture e tradizioni diverse il che influenza la vita quotidiana anche a livello politico. Alla morfologia del terreno sono naturalmente anche legate differenze culinarie: per esempio, in Vorarlberg prevale l’allevamento e si producono ottimi formaggi, in Carinzia grazie alla presenza di numerosi laghi sono importanti piatti di pesce (ma non dimentichiamoci delle Kärntner Käsnudeln), mentre la cucina del Burgenland è fortemente influenzata dalla cucina ungherese, dovuto alla posizione di confine della regione.

5 cose assolutamente da non perdere dell’Austria (posti da vedere, esperienze da fare).

Questo dipende dai propri gusti e dai propri interessi. Si può scoprire la bellezza della natura andando in montagna o visitando i parchi nazionali che in Austria sono sette. Poi abbiamo tanti laghi, tra cui il Wörthersee, il Neusiedlersee e il Wolfgangsee dove si trovano non solo località balneari ma anche tante possibilità per intraprendere attività sportive. Chi preferisce i viaggi di cultura non deve perdere Vienna, Graz e altre città. Ma anche in campagna si possono scoprire tante cose, per esempio negli agriturismi. Poi esistono anche vari percorsi per conoscere l’artigianato tradizionale, come per esempio nel Mühlviertel o Waldviertel.

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