Dopo l’enorme successo che la piattaforma web www.foodsharing.de nata in Germania per ridurre gli sprechi e offrire a terzi alimenti in eccesso che altrimenti si butterebbero (si mette il proprio cestino online, con data di scadenza dei prodotti). Il progetto da pochi giorni il progetto è stato ampliato anche all’Austria con la creazione del sito at.myfoodsharing.org.

I numeri sono impressionanti, circa 160.000 tonnellate di cibo buttato nella spazzatura ogni anno dice il Ministro dell’Ambiente austriaco, in Germania invece 15 milioni di tonnellate.

Cos’è il Food Sharing?

at.myfoodsharing.org è una piattaforma on line di condivisione di cibo che permette di coniugare la richiesta di prodotti alimentari con il recupero e la messa a disposizione del cibo a partire dal cittadino fino alla grande e piccola distribuzione e alle aziende agricole che vorranno offrire il loro aiuto. L’idea di base è la seguente: le persone condividono il cibo. Tutto gira intorno all’idea della condivisione, data la  dimensione etica e non ci sono soldi coinvolti. Ripristinare il valore del cibo, perché è più di un semplice pura merce – questa è l’idea che sta dietro il Food Sharing.

Come funziona?

Per poter donare o beneficiare delle ceste messe a disposizione nel sistema di Food Sharing è necessario registrarsi. Una volta iscritti al sito sarà permesso a donatori e beneficiari di mettersi in contatto attraverso un sistema di messaggistica interna per concordare le modalità di consegna/ritiro.

Fra i prodotti maggiormente scambiati ci sono riso, pasta, omogeneizzati, latte, cornflakes, cioccolato, caffè, marmellate, formaggi, birra, vino, biscotti e, naturalmente, frutta e verdura. Quando viene messa online la sua lista di alimenti deve indicarne la città di provenienza, la tipologia, la quantità e la data di scadenza, oltre, naturalmente, alla data in cui i prodotti potranno essere ritirati.

Esistono 4 modi per partecipare attivamente al sito:

Utente di base. L’utente di base può condividere cesti alimentari tramite il sito, come donatore o beneficiario.

Volontario. Se per qualcuno non è abbastanza condividere cesti alimentari, è possibile partecipare come volontario. Si tratta di promuovere l’iniziativa di foodsharing nella tua zona o città, contribuendo con volantini e manifesti. Si può anche partecipare con il vostro molto proprio talento, si potrebbe essere in grado di aiutare a tradurre in altre lingue, la programmazione di una API, eventi circa lo spreco di cibo, i contatti con i negozi e le stampanti ecc .

Utente Foodsaver. I Foodsavers hanno lo stesso ruolo dei volontari e aiutano anche ottenere cibo dai supermercati, panifici, agricoltori, ecc.

Ambasciatore. Gli Ambasciatori, oltre ad avere gli stessi doveri dei foodsavers, coordinano anche il loro lavoro e agiscono come contatto per le città, regioni o aree e organizzano incontri ed eventi.

Sponsor. Chi vuole può effettuare delle donazioni per finanziare il progetto.

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