A due passi dall’Italia e dalla Slovenia, la Carinzia, Kärntnen in tedesco, è il più meridionale dei nove stati dell’ Austria. Un gioiello immerso nel cuore delle Alpi che regala emozioni di tutti i tipi: avventure, escursioni, buon cibo e divertimento.

Si tratta di una meta ottima per tutte le stagioni dell’anno. Verde, calda e fiorita in estate ed in primavera, nevosa e sorprendentemente colorata in autunno e in inverno. Ovviamente il periodo che permette di fare più attività e l’estate durante cui si può usufruire al 100% delle meraviglie che questa magica terra regala.

Oltre alle città, ai castelli e ai paesaggi mozzafiato (impossibili da ignorare) questo luogo regala delle esperienze indimenticabili.

Un mix di lingue davvero particolare

Girovagando per le cittadine della Carinzia non è difficile sentire parlare in italiano o in sloveno. La sua posizione geografica consente, infatti, naturalmente di combinare tra di loro in modo davvero particolare tre lingue differenti: sloveno, italiano ed ovviamente il tedesco. Quest’ultimo è un dialetto regionale appartenente al gruppo Sud Bavarese molto simile a quello che si parla nel resto dell’ Austria, lo Sloveno, invece predomina nell’area sud e sin dal ventesimo secolo è la lingua ufficiale di una piccola minoranza. Anche il croato e l’italiano sono delle minoranze linguistiche presenti nel territorio, soprattutto nei paesi ai confini con l’Italia e la Croazia. Tuttavia gli abitanti della Carinzia parlano in maggioranza tedesco anche se tutti ormai conoscono l’italiano e lo sloveno. Non va dimenticato, infatti, che si tratta di una meta turistica quindi le lingue sono il punto forte di questo paese.

Cucina dell’Alpe Adria

Oltre alle lingue queste culture si mescolano tra di loro anche nella cucina. I piatti variano da stagione a stagione in quanto gli elementi base sono costituiti dall’offerta dei prodotti. La cucina dell’Alpe Adria è un’affascinante combinazione di influssi di varie culture regionali, un viaggio gastronomico tra tipicità alpine e vivacità del Sud e dell’ Adriatico. Tra le tante speciali delizie di stagione c’è l’asparago della Lavanttal, che viene raccolto a mano già ai primi d’aprile, al quale è dedicata una festa  che dura da maggio a giugno. Si tratta di un prodotto molto usato nei piatti primaverili e non per niente esso viene definito la “bacchetta magica della primavera” perché insaporisce tutti i piatti. Anche una semplice Spargelsuppe (zuppa di asparagi) ha un sapore speciale se alla base del piatto ci sono prodotti freschi come gli asparagi, le cipolle di stagione ed una mela grattugiata. La cucina estiva, invece è fresca e leggera, arricchita da tante erbe che si sposano con trote e piccoli salmoni appena pescati dai laghi di Wörth e di Millstatte e dai torrenti di montagna. Un dolce tipico estivo e’ lo ”Schmarren“, una variante con mirtilli freschi del famoso ”Kaiserschmarren” (frittata di farina dolce). Presumibilmente la creazione ed il nome di questo piatto risale ai tempi dell’imperatore (kaiser) austriaco Francesco Giuseppe I. Questo piatto fu fatto appositamente per lui da Leopold, il cuoco di corte, ma l’ imperatrice Elisabetta (meglio conosciuta come Sissi) non lo gradì e disse: ‘’Na geb’ er mir halt den Schmarren her, den unser Leopold da wieder z’sammenkocht hat”. Schmarren in slang vuol dire ‘’ cosa insignificante’’ e quindi in poche parole Sissi disse che questo dolce era talmente insignificante ed insapore che il cuoco avrebbe dovuto rivedere la ricetta. Tuttavia l’imperatore gradi’ molto questo insolito piatto e da allora il Kaiserschmarren venne riconosciuta come la versione austriaca del pancake.

Ritornando al salato, la selvaggina della valle Metznitztal è particolarmente apprezzata nei piatti autunnali mentre in inverno si da spazio ai piatti nazionali, che comunque si possono gustare tutto l’anno, come ad esempio i “Kärntner Nudel”, grossi tortelloni ripieni di ricotta e menta (i famosi “Kasnudel”), carne, spinaci, patate, funghi, oppure con ripieno dolce di Kletzen “pere secche”. Gli “Schlickkrapferl”, sono invece una variante in miniatura del tortellone, ripieni di interiora ed erbe e serviti in brodo. Se siete indecisi su quale assaggiare i ristoratori vengono in soccorso preparando un  “Nudl-Kudl-Mudl”, cioè un assaggio di tutti i diversi tipi di tortelloni. Inoltre ci sono tantissime le sagre che mensilmente si svolgono lungo tutta la regione, tra le più famose: la festa autunnale del grano saraceno “Had’nherbst”, la festa del manzo “Rindfleischfest” sugli Ossiacher Tauern, e i festival delle erbe “Kräuterfestival” a Irschen o “Polentafest” a Nötsch.

Sport, divertimento e luoghi alla moda

Per gli amanti dello sport invece le attività sono tantissime: escursioni, pesca e soprattutto ciclismo. In particolare la Ciclovia Alpe-Adria-Radweg è un’esperienza indimenticabile. Lunga 410 chilometri si snoda lungo il Parco Nazionale Alti Tauri e arriva in discesa fino al mare al confine per entrare in Italia. Il paesaggio che si alterna lungo la ciclovia è di una bellezza straordinaria: montagne maestose, valli soleggiate, laghi incantevoli ed infine il Mar Adriatico.  

Per chi ama invece frequentare locali e posti alla moda il Casino Velden e’ la meta ideale per trascorrere una serata alternativa. Costruito nel 1950 tratta di uno dei più storici Casino di tutta l’Austria, meta ambita di giocatori di poker e appassionati di tavoli da gioco. Un luogo lussuoso, ma anche ricco di verde e spazi all’aperto dove poter stare con la famiglia o festeggiare eventi speciali.

A proposito di eventi speciali il castello di Griffen e’ diventato famoso per essere spesso sede di matrimoni e feste a tema medievale. Il Castello infatti è un tipico esempio di fortificazione medievale e al suo interno c’è un ristorante dove si mangia su una scodella e senza posate. Del castello sono rimaste solo le cinta murarie perché gran parte degli interni sono stati rovinati dal tempo e da un fulmine che nel 1659 ne ha distrutto quasi la metà. Molti austriaci e stranieri, tra cui italiani e sloveni, amano festeggiarvi i loro party a tema e si svolgono spesso festival, concerti ed esposizioni.

Gli amici animali sono i benvenuti

In un posto come questo, dove e’ la natura a far da padrona, gli animali non possono che essere di casa. Per questo motivo molte strutture alberghiere e alloggi di vario genere sono attrezzati per ospitare i nostri amici a quattro zampe. Gran parte delle strutture che ospitano i turisti sono delle vere e proprie fattorie immerse nel verde dove cani e gatti possono circolare liberamente insieme agli altri animali presenti sul luogo. I fedeli amici a quattro zampe hanno la possibilità di divertirsi anche durante le escursioni lungo boschi e sentieri dove possono rinfrescarsi nell’acqua dei torrenti di montagna. Ma non e’ finita qui, sono ammessi anche nei musei. In particolare il museo Expi, interamente dedicato alla fisica e alle scienze naturali, è l’ideale per i bambini e i loro cani.

I cani sono anche protagonisti di competizioni molto particolari come ad esempio Il campionato mondiale di frisbee e La gara per cani da slitta. Il primo e’ stato istituito nel 2014 e si tratta di una competizione in cui il lavoro tra essere umano e cane e’ alla base di tutto. In pratica vince la coppia che riesce a fare il salto più alto per acchiappare il frisbee. La gara dei cani da slitta si tiene invece durante l’inverno, solitamente nel mese di marzo, ed è indicata per cani allenati e nati per trainare le slitte come ad esempio gli Husky. Si tratta di un evento molto interessante per uomini e animali, durante il quale si tengono fiere, corsi di vario genere e feste a tema. Tutti i cani sono i benvenuti, anche quelli che non se la sentono di gareggiare.

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