Published On: mar, Gen 28th, 2014

Valentina Lupi in concerto a Vienna per la Palestina

Il prossimo 7 febbraio all’Istituto Italiano di Cultura a Vienna Valentina Lupi sarà in concerto per un progetto di beneficenza promosso da Sunshine4Palestine. Barbara Capone, 32 anni, di Roma, assistente universitaria presso la Facoltà di Fisica dell’Università di Vienna ci spiega il perchè di questo evento.

Teaser_Valentina

Barbara, innanzitutto grazie per esserti presa del tempo per rispondere alle nostre domande nonostante la tua agenda immagino molto occupata di questi tempi. Stai cercando di promuovere un evento di beneficenza puoi spiegarci meglio di cosa si tratta?

Si tratta di una serata di beneficenza presso l’Istituto Italiano di Cultura a Vienna, che ringraziamo per l’ospitalità, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’associazione no-profit Sunshine4Palestine per il progetto Jenin. Questo progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico sul tetto dell’ospedale Jenin, a Gaza. L’impianto garantirà la fornitura di energia elettrica all’ospedale senza pericolose interruzioni, e consentirà di offrire cure mediche ad una popolazione di circa 200mila persone, che vivono in quell’aera.

Come è nata l’idea di questo progetto?

L’idea è stata concepita insieme ad Ivan Coluzza, fisico romano ora anche lui a Vienna, ed Haitham Ghanem, un fisico ed ingegnere meccanico palestinese che abita a Gaza con la famiglia. Ho conosciuto Haitham perché qualche anno fa eravamo insieme in un network che si occupava di tradurre in diverse lingue e diffondere nel mondo informazioni di prima mano su Gaza ed i suoi problemi. In questo modo abbiamo individuato nella carenza di energia elettrica un problema serio che condiziona fortemente la vita delle persone e peggiora anche l’assistenza sanitaria, ma che può essere efficacemente risolto con le tecnologie esistenti (ad esempio il fotovoltaico).

Che cos’è sunshine4palestine e da quanto tempo esiste?

logoL’idea è stata concepita circa 3 anni fa. Sunshine4Palestine è una associazione no-profit nata per raccogliere fondi e far diventare finalmente realtà il nostro progetto per l’ospedale di Jenin. L’associazione è stata fondata da Haitham, Ivan, me ed un altro socio fiduciario, Clive Bower, che vive a Londra, ed è iscritta al registro ufficiale delle charity nel Regno Unito. Da quest’anno ha anche una seconda sede ufficiale proprio a Gaza. Il nostro team è poi cresciuto nel tempo, e comprende persone in diversi paesi, quali Inghilterra, Austria, Italia e Palestina, appunto.

Raccoglierete dei soldi per beneficenza, a che cosa saranno destinati e come sta procedendo la raccolta?

Il progetto era stato approvato da tempo dall’ospedale di Jenin e dalle competenti autorità locali. Nel corso di quest’anno abbiamo ricevuto abbastanza donazioni per dare concretamente il via alla fase esecutiva.

collage_tetto

Sono stati eseguiti i lavori sul tetto dell’ospedale, con la costruzione e l’installazione dei telai che ospiteranno i pannelli fotovoltaici. Due pannelli di test sono già stati installati per verificare la struttura ed provare i collegamenti elettrici, e stanno già producendo energia adesso, mentre noi parliamo.

È stato acquistato un intero lotto di pannelli e siamo in attesa che venga consegnato per essere installato e collegato. L’energia che produrrà è subito utilizzabile, ma non sufficiente a coprire tutto il fabbisogno energetico dell’ospedale; per cui abbiamo bisogno di ulteriori fondi per acquistare altri pannelli ed anche delle batterie per garantire la continuità dell’erogazione.

Come si svolgerà questo evento, ci sarà da mangiare o da ballare?

L’evento di Vienna sarà un concerto di Valentina Lupi. Valentina è una cantautrice romana affermata, con all’attivo due dischi, tanti concerti dal vivo e numerose collaborazioni artistiche con altri musicisti; ho avuto modo di conoscerla e devo dire che è anche una splendida persona. Si esibirà in una sessione semiacustica accompagnata da Matteo Scannicchio al pianoforte e alle tastiere. La serata sarà completata da un buffet di beneficenza con prodotti enogastronomici italiani, che non fanno mai male 🙂

Come mai è stata scelta Vienna come sede di questo evento? Quanti fondi pensate/augurate di raccogliere?

Vienna è stata scelta per ragioni pratiche, perché parte del team di Sunshine4Palestine vive e lavora qui, ma anche perché è una grande capitale europea e siamo certi che tanto i viennesi quanto gli italiani a Vienna dimostreranno di essere generosi e attenti a certe tematiche.

Quali sono i progetti futuri di sunshine 4 palestine?

Come ho detto, il nostro obiettivo è completare l’impianto di Jenin con un numero sufficiente di pannelli fotovoltaici ed accumulatori per coprire con continuità il fabbisogno dell’ospedale, secondo gli accurati calcoli del capitolato tecnico. Abbiamo già in cantiere un secondo progetto per Gaza, di natura leggermente diversa ma sempre finalizzato a risolvere in maniera concreta un bisogno primario della popolazione locale, anch’esso legato ai beni comuni. Ma forse è troppo presto parlarne adesso.

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