Published On: mer, Mag 20th, 2015

E ora scappiamo anche in Germania :-)

Cari Scappini,

è da molto tempo che stiamo lavorando dietro le quinte affinché possiamo, non solo offrirvi molte notizie sulla nostra amatissima Austria, ma andare oltre e varcare anche i confini di questa terra. Oggi è un giorno importante per la famiglia di Scappiamo.net perchè ci allarghiamo ed arriviamo fino in Germania!! Esatto, avete capito bene, GERMANIA! Oggi vi presentiamo la persona che ha reso possibile tutto questo offrendo la sua disponibilità a collaborare con questo nuovo e ambizioso progetto, a breve vi presenteremo anche qualcun’altra! Per iniziare tutti gli articoli verranno inseriti sotto la categoria “Germania” nei menù principali. Ma nel frattempo conosciamo meglio Laura che ci aiuterà nei prossimi articoli a scoprire questo paese sconosciuto chiamato Germania. Ecco la prima carta d’identità scappina tedesca:

Laura raccontaci di te e come sei approdata in Germania?

Innanzitutto ciao a tutti i lettori di “Scappiamo” e un abbraccio al mitico staff e al Capitan Enzo!

Sono arrivata in Germania nel 2013 insieme al mio fidanzato che ha ricevuto un’ottima offerta per un dottorato di ricerca con borsa di studio a Monaco di Baviera. Avendo io nel frattempo perso il lavoro a causa della crisi e non avendo trovato nuovi soddisfacenti sbocchi in Italia, abbiamo pensato di partire insieme. Io avevo comunque già lavorato come Manager per un’azienda tedesca e avevo quindi una buona conoscenza del tedesco. Mi portavo appresso ottime referenze e parlando anche inglese e spagnolo ho pensato giocarmi queste carte all’estero. Prima di partire ho conseguito il Deutsch Zertifikat e comunque avevo già effettuato una selezione con i delegati Eures del centro per l’impiego tedesco presso la Provincia di Bologna, quindi diciamo che avevo già iniziato ad orientarmi nel mercato del lavoro locale ricevendo assistenza dal tutor che mi venne assegnato dall’Eures stesso.

L’inizio è stato non duro ma durissimo. Monaco è attualmente sovraffollata e gli affitti sono pochi e con prezzi alle stelle. Anche trovare un lavoro non è stato facile. Sono dovuta ripartire da zero e farmi una strada e solo ora, a più di un anno dal mio arrivo, posso dire di aver raggiunto una relativa tranquillità.

Nonostante i tuoi numerosi impegni, sia professionali che privati, collabori con svariate associazioni ed ora sta nascendo anche una collaborazione con scappiamo.net

Fin dal primo momento mi è stato chiaro che per integrarmi in qualche modo in Germania, era necessaria una “testa di ponte”, qualcuno che mi desse consigli e suggerimenti direttamente dal campo di battaglia. Mi sono iscritta a diverse associazioni e anche la parrocchia quando abbiamo avuto bisogno ci ha aiutato. Di conseguenza dare il mio piccolo contributo mi è sembrato il minimo e quindi collaboro tutt’ora con diverse associazioni italo-tedesche scrivendo articoli e brevi testi riguardanti la vita degli italiani all’estero; molte di queste sono dedite alla beneficenza e all’integrazione fra i popoli. Considero quindi un dovere impegnarmi quotidianamente per aiutare i nuovi arrivati ad inserirsi al meglio o per avvisare coloro che intendono trasferirsi sulla realtà di ciò che li aspetta.

Come mai hai deciso di curare Scappiamo in Germania?

Logo_de_3Come tutti coloro che hanno deciso di spostarsi all’estero, anche io mi sono trovata ad affrontare numerosi problemi: dalla ricerca di un lavoro a quella di una casa dove vivere, dai documenti necessari, all’assicurazione sanitaria. Nonostante mi fossi preparata il più possibile “al salto”, gli imprevisti nei primi mesi sono stati all’ordine del giorno. Mi sono dovuta informare moltissimo sulle varie pratiche da espletare e nell’esperienza quotidiana ho maturato i “trucchi del mestiere” utili per non andare incontro a spiacevoli inconvenienti.

Nel 2014 tramite Aldo Mencaraglia di Italiansinfuga, ho conosciuto Enzo e abbiamo deciso di iniziare una collaborazione, al fine di fornire ai lettori informazioni utili sulla vita in Germania e i consigli necessari per chi decida di spostarsi in questo paese.

Come ti trovi all’estero?

In due siamo riusciti a costruirci il nostro piccolo nido e sicuramente alcune occasioni che abbiamo potuto sfruttare in Germania, non sarebbero state attualmente possibili nel nostro paese di origine. Diciamo che sotto sotto si resta comunque “italiani”, nel bene e nel male. E sinceramente ho maturato in questo anno un consistente orgoglio per il mio paese, che è veramente terra di inventori, artisti, studiosi e lavoratori. Piange ancora di più il cuore pensando a quanto sia stato facile per pochi furbi distruggere il futuro di tanti meritevoli e volenterosi italiani.

Che dire…la nostalgia dell’Italia è maturata con i mesi. All’inizio ti senti invincibile. Poi con il passare del tempo ti rendi conto di ciò che stai perdendo riguardo alla vita della tua famiglia e dei tuoi amici di sempre. L’apprensione che succeda qualcosa mentre non ci sei è sempre dietro l’angolo ed ha la meglio sulla nostalgia per la cucina italiana o il mare che finiscono comunque in secondo piano.

A chi consiglieresti di espatriare in Germania e perché?

Consiglierei di venire in Germania a chi in qualche modo ha le carte in regola per giocare al meglio la partita. Sapere la lingua è ormai fondamentale e in molti casi saperla bene si rende indispensabile. Avere un collegamento in loco è altrettanto fondamentale (un amico, un’istituzione, un parente…). Partire senza un soldo da parte è impensabile. Diciamo che qualsiasi trasferta a lungo termine va organizzata con cura: a maggior ragione quella verso un paese dove le regole sono ferree e dove l’emigrazione è ormai massiva la concorrenza spietata.

Nel tuo futuro, più o meno prossimo, vedi di nuovo l’Italia?

L’Italia più che vederla la sogno. Mi sogno di tornare in un paese rinato. Sogno giovani validi e preparati che varcano di nuovo il confine per riempire l’Italia di idee, progresso e sviluppo.

Tornerei domani nel mio paese. E sono una di quelle che non se ne voleva andare e che ha cercato fino all’ultimo di dare il suo contributo. Ma arriva il momento in cui ti stanchi di lottare contro i mulini a vento, e non avendo molto da perdere tenti il tutto per tutto in un’avventura che per certi versi ha dello sconsiderato. Certe scelte sono fatte di equilibri: quando il piatto della bilancia pende in un’unica direzione la scelta viene praticamente automatica. Spero sinceramente che la nostra bilancia si sposti presto nella direzione dell’Italia. Anche se l’attuale situazione del paese lascia purtroppo pensare al contrario.

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About the Author

- Laura vive a Monaco di Baviera dal 2013. Nonostante una laurea “cum laude” in architettura, si è trovata a far fronte alla crisi cambiando settore professionale. Sfruttando la passione per le lingue straniere ha lavorato nel settore del turismo, alternando collaborazioni con tour operator nazionali a periodi di insegnamento nella scuola pubblica. Assunta come Manager per un’azienda di Norimberga, ha potuto perfezionare la lingua tedesca, alla quale si aggiungono l’inglese, lo spagnolo e il francese. Dopo un periodo di pausa, non trovando più la necessaria soddisfazione lavorativa in Italia, ha deciso di ripartire da zero spostandosi a Monaco di Baviera. Nonostante le numerose difficoltà iniziali nel trovare un impiego adeguato, Laura lavora attualmente nell’ambito della gestione del progetto e del cliente per un'azienda di respiro internazionale. Nel tempo libero non perde occasione per collaborare con diverse associazioni italo-tedesche, scrivendo anche articoli giornalistici e brevi testi riguardanti la vita degli italiani all’estero.